In ambito clinico l’ipnosi, oltre che per il trattamento della psiconevrosi, trova applicazione nella cura di disturbi psicosomatici, in particolar modo delle malattie da stress, e come decondizionamento psichico per chi ha problemi di dipendenza (alcool, fumo, farmaci).
Con il dilagare dei disordini alimentari si sono inoltre raffinate le tecniche di intervento ipnoterapico per ristabilire un corretto rapporto col cibo in situazioni di sovrappeso, obesità, bulimia o anoressia.
Soltanto un’adeguata rieducazione alimentare può infatti restituire il giusto equilibrio tra le aspettative del paziente e le sue caratteristiche biotipiche, al di là delle pericolose esaltazioni del magro a ogni costo, suggerite dalle mode imperanti, e dai sensi di colpa, residuati magari di diete precedenti. Non ultimo il metabolismo è suscettibile di riacquistare il suo corretto funzionamento una volta superato il senso di disagio nei confronti del proprio corpo.
L’effetto analgesico producibile con l’ipnosi la rende indicata per la psicoprofilassi del parto.
Attraverso un ciclo di sedute le gestanti vengono addestrate a entrare in ipnosi e a controllare gli spasmi onde poter affrontare il parto con un massimo di partecipazione consapevole e un minimo di disagio fisico.
L’ipnosi, intervenendo sia sul corpo che sulla mente, getta come un ponte tra biologia, psicologia, neuroscienze, particolarmente con l’attuale recente sviluppo della psico-neuro-immunologia, che studia l’interazione tra la psicologia dell’individuo, il suo sistema neuronale e quello immunologico.
In campo odontoiatrico, é risaputo, trova applicazioni diverse dal predisporre al trattamento, all’analgesia.
L’ ipnosi si trova in posizione di confine tra i fenomeni psichici e quelli somatici nonché le malattie di origine psicosomatiche, ed é un contesto ideale per la ricerca nel campo della psicobiologia. Questo campo di ricerca tra immunologia, neuro-biologia e neuro-endocrinologia, consente lo sviluppo di studi relativi alle interrelazioni tra sistema nervoso centrale, sistema immunitario e sistema neuro endocrino.
Negli ultimi decenni è stato fatto uno straordinario balzo in avanti nello studio delle vie psicobiologiche, per le quali i comportamenti e le emozioni agiscono sul nostro corpo per creare cambiamenti fisiologici e biochimici. Per la psico-neuro-immunologia i disturbi somatici possono essere interpretati nei loro significati psicologici e le emozioni non sono più considerate come fattori disturbanti da eliminare nel quadro delle ricerche biologiche, anzi vanno considerate, finalmente mi vien da dire, come una risorsa a vantaggio di un pronto recupero psicofisico dell’individuo.
La psico-neuro-immunologia può riuscire a far meglio comprendere i meccanismi biologici ed anatomo-fisiologici sottostanti l’espressione di patologie somatiche in un contesto psicologico. Questi nuovi approcci psico-biologici alla guarigione psico-fisica dell’individuo, per mezzo dell’ipnosi, sono comuni in fondo a tutte le tecniche psicoterapeutiche, le quali sfruttando il meccanismo suggestivo, coinvolgono la volontà dell’individuo, ed orientano il suo sistema di credenze, riorientandolo nella sua vita, favorendo modalità di cambiamento.