L’impiego dell’ipnosi e’ valutato come il metodo ideale per il parto e la più valida terapia analgesica senza somministrazione di preparati chimici.
La preparazione al parto con l’ipnosi permette alla donna di affrontare il momento più importante della vita in modo consapevole ed efficiente. Succede infatti di ritrovarsi in una corsia d’ospedale completamente disorientate e senza sapere cosa fare.
Questo tipo di preparazione rende invece conosciute e comprensibili le varie fasi che il corpo attraverserà, così che per ognuna di esse si possa rispondere in maniera adeguata.
La maniera adeguata di reagire alle sollecitazioni del travaglio è infatti quella di riuscire a non opporsi alla dilatazione in atto con una reazione opposta di tensione-paura.
L’Ipnosi è in grado di modificare in breve tempo una condizione di tensione in qualcosa d’altro. Le contrazioni non vengono più contrastate da una reazione istintiva e contraria, ma favorite dalla risposta ipnotica.
Tutto ciò senza la presenza in corsia del preparatore ipnotico.
La donna viene istruita adeguatamente in modo che divenga totalmente autonoma. Sa cosa fare e quando farlo.
L’ipnosi non si sostituisce in nulla al lavoro dei medici, ma lo integra. Non è in grado di assicurare l’assenza del dolore, ma rende possibile un travaglio più rapido (quindi indirettamente meno doloroso) unitamente alla effettiva possibilità di percepire lo stimolo doloroso in modo diverso, più accettabile.
Non sono secondari i benefici per il nascituro conseguenti ad un travaglio meno traumatico.
Proprio sulle possibilita’ di eliminazione del dolore si sono orientati gli interventi farmacologici, mentre, la psicoprofilassi si e’ orientata alla possibilita’ di ridurre ed eliminare i fenomeni ansiosi.
“NON ABBIAMO LA PRESUNZIONE DI INSEGNARE ALLA DONNA COME PARTORIRE SENZA PROVARE SOFFERENZA: NEL CORREDO GENETICO DI OGNI DONNA ESISTE GIA’ TUTTA LA PROCEDURA PERFETTA, ELABORATA IN MILLENNI DI ESPERIENZA.
POSSIAMO SOLO INSEGNARE ALLA PARTORIENTE A LIBERARSI DELLE SOVRASTRUTTURE APPRESE, DALLE SUGGESTIONI NEGATIVE E DALL’ANSIA CHE PRECEDE L’EVENTO. TUTTO IL RESTO LA DONNA LO SA, HA SOLO DIMENTICATO DI SAPERLO…!”
Le tecniche ipnotiche hanno il vantaggio che non presentano controindicazioni ed effetti collaterali. L’impiego dell’ipnosi e’ valutato infatti come il metodo ideale per il parto e la più valida terapia analgesica senza somministrazione di preparati chimici.
Cosa ASPETTARSI dalla preparazione al PARTO INDOLORE o “senza sofferenza”
- Eccezionale attenuazione del dolore o totale abolizione dello stesso;
- rilassamento di tutti i distretti muscolari, in modo particolare quelli direttamente interessati al parto;
- dilatazione più rapida, minore durata del travaglio;
- riduzione delle complicazioni nella fase espulsiva;
- aumenta la capacità di collaborazione delle partorienti nelle fasi finali del parto;
- neonati che attraversano le fasi del parto con meno difficoltà e fatica;
- “secondamento” più rapido;
- perdita complessiva di sangue inferiore alla media;
- involuzione dell’utero e conseguenti “morsi” uterini meglio tollerati;
- minore incidenza di casi di depressione post-partum.
I risultati che si possono raggiungere con questo tipo di preparazione, non si limitano alle modificazioni soggettive del vissuto della gestante, ma hanno riscontri fisici, misurabili quantitativamente.
Gli ultimi dati e ricerche indicano che con l’ipnosi non e’ l’effetto “dolore” che viene eliminato ma e’ la sensazione dolorosa che pur essendo percepita non arriva alla coscienza del soggetto e se arriva e’ solo un ricordo sfumato e tollerato.
Il cervello può produrre analgesici endogeni estremamente potenti, ma può anche, più semplicemente, non prestare attenzione al dolore. Non è realistico parlare del dolore come di un fenomeno oggettivo. Esso è influenzato da molteplici fattori di tipo sociale, culturale, individuale, ecc…
In un travaglio normale le contrazioni dell’utero, proprio perché fisiologiche, non dovrebbero provocare eccessiva sofferenza; la paura, invece, condiziona fortemente la reazione personale alle contrazioni stesse. Sappiamo infatti che il timore e l’ansia hanno la capacità di influenzare pesantemente il sistema neurovegetativo.
La conseguenza di questa interferenza è rappresentata da fenomeni di spasmo muscolare che interessano il collo uterino: la cervice, invece di cedere alla dilatazione, oppone un’esagerata resistenza. Tutta la muscolatura corporea è interessata da contratture a base ansiosa. La contrazione spasmodica dei muscoli del perineo e della vagina, oltre a provocare dolore, rallenta la discesa e la progressione del bambino nel canale del parto.
- Più paura, più dolore, più paura
La preparazione al parto mediante l’ipnosi rappresenta un eccellente metodo per rompere il circolo vizioso “paura-tensione-dolore-paura”, riducendo in modo evidente il rischio di danni materni e fetali.
Mediante la tecnica ipnotica non si annulla il dolore, ma lo si modula. La sensazione dolorosa, pur essendo presente, giunge alla coscienza della partoriente che si trova in uno stato modificato (la trance). Il segnale-dolore può essere percepito in modo attenuato e tollerabile, in molti casi non viene affatto percepito. Soprattutto esso interferisce meno con la dilatazione in atto.
- Oltre al beneficio durante la gravidanza, la gestione del dolore e dell’ansia è efficace in quella parte di travaglio che la gestante deve comunque sopportare prima di un eventuale intervento Cesareo di urgenza; a ciò si aggiunge una migliore ripresa clinica e psicologica in fase post operatoria con un minor dolore nell’assestamento dell’utero, una più rapida ripresa dell’intestino ed un minor periodo di immobilizzazione a letto.
- Per ultimo, ma non di minore importanza, ricordiamo il beneficio generale che le donne ricavano dall’uso dell’ipnosi. Questo strumento potrà venire utilizzato, anche successivamente al parto, in ogni momento della vita.
- E’ inoltre documentato come questa esperienza, pur finalizzata all’evento parto, produce un miglioramento complessivo della persona. Le risorse individuali, mobilitate e rinforzate dall’ipnosi, possono divenire un patrimonio stabile ed accessibile nei momenti di bisogno.
Nella mia esperienza professionale, in tutti i casi trattati personalmente con l’ipnosi, ho sempre rilevato una rispondenza totale a tutti i benefici sopra descritti. Le due gravidanze di mia moglie sono state entrambe affrontate con il trattamento ipnotico e in sala parto i medici si sono congratulati con lei per la sua collaborazione, l’assoluto controllo psicofisico e l’immediata ripresa fisica dopo il parto. Naturalmente senza un solo lamento nelle fasi più impegnative.