Accade sempre piu’ frequentemente che alcuni genitori mi vengano a chiedere una psicoterapia per i loro bambini o ragazzi perché preoccupati per loro in quanto tendono ad ingrassare sempre di piu’ o addirittura alcuni tendono all’obesità.
Cerchiamo di fare chiarezza…
I bambini italiani sono sempre più obesi e praticano poco sport. È quanto emerge da una ricerca realizzata da IPSOS.
In realtà è lo stile di vita dei nostri ragazzi che andrebbe modificato. Per prima cosa i ragazzi italiani non seguono un’alimentazione corretta: assumono troppi cibi elaborati, ricchi di grassi e zuccheri a discapito di verdure e vitamine. Sembra che nemmeno sul fronte delle attività fisiche vada meglio: si stima infatti che il 19% degli adolescenti non pratica alcuno sport. Infatti è stato accertato che quasi un quinto dei bambini italiani non pratica alcuna attività motoria nel tempo libero. Nemmeno a scuola i bambini sembrano avere qualche possibilità in più di muoversi. Il 6% di loro infatti non ha alcuno spazio dove svolgere attività fisica e anche laddove sono presenti apposite aree, queste non sono in buone condizioni. La situazione non migliora neanche tra le mura domestiche. Il motivo di questa abitudine sembrerebbe risiedere nel fatto che mancano sufficienti spazi all’aperto dove i bambini possano incontrarsi mentre le poche aree presenti sono carenti in fatto di pulizia e di sicurezza.
Si aggiunga poi che videogiochi, tv e computer non sembrano favorire, anzi ostacolano, la vita all’aria aperta e il movimento dei nostri figli.
L’equilibrio tra le sane abitudini di vita e quelle cattive sembra essere in pericolo. Sono almeno tre le ore giornaliere trascorse davanti alla tv. Se sommiamo quelle davanti al PC e ai videogiochi otteniamo dei valori davvero preoccupanti: ben nove ore al giorno. Allarmante è anche il fatto che lo spostamento per qualunque esigenza, anche solo per raggiungere la scuola, si svolge prevalentemente in auto: Addirittura il 68% cammina meno di 30 minuti al giorno e oltre un quarto dei giovanissimi prende abitualmente l’ascensore. Sedentarietà e mancanza di vita all’aperto sono dunque i caratteri che maggiormente determinano il problema dell’ingrassamento. Uno stile di vita così poco bilanciato unito a una cattiva alimentazione e al poco movimento, sfocia inesorabilmente nell’obesità: un problema che sta preoccupando non poco il nostro paese.
Il dato che più di tutti dovrebbe far riflettere è quello relativo all’obesità e al sovrappeso dei nostri ragazzi: riguarda oltre il 30% dei bambini ed in particolare la fascia d’età dai 6 ai 10 anni. Nonostante il problema dell’obesità sia sotto gli occhi di tutti, le cattive abitudini tardano a sparire. Anche lo sport risente di questo stile di vita. Praticare un’attività sportiva ha un’importanza fondamentale nella nostra vita. Permette di mantenere sano il nostro corpo, di tenere sotto controllo il nostro peso e favorisce l’ossigenazione dei tessuti corporei. Ecco perché è importante iniziare sin da piccoli, favorendo attività motorie soprattutto ludiche per divertirsi e riuscire ad avere un buon coordinamento dei movimenti.
La tendenza attualmente è che lo sport venga messo da parte e sostituito dall’uso di computer, videogames o tv associati ad una dieta squilibrata. Un pericoloso mix che favorisce l’obesità e le malattie cardiache. L’educazione a uno stile di vita corretto, basato su una alimentazione varia e su una moderata attività fisica deve iniziare principalmente da casa. I genitori per primi devono essere l’esempio per i propri bambini. Proponiamo più pasti a base di verdure, coinvolgiamo i nostri figli in attività all’aperto e, laddove possibile, preferiamo una bella passeggiata all’uso della macchina. Spesso è proprio la mancanza di una valida ed allettante alternativa che spinge l’adolescente a preferire la tv piuttosto che il computer.